L'associazione
È un’associazione professionale senza fini di lucro, costituita allo scopo di migliorare la qualità professionale dei suoi soci e quindi della giustizia, contribuendo in tal modo a ridurre i sempre più frequenti casi di nullità dei processi penali dovuta agli errori degli interpreti e che causa spreco di denaro pubblico
L’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti Giudiziari (AssITIG) è stata costituita a Siracusa il 04/08/2010 con atto notaio Bellucci Rep. N° 114209 Fasc 26647.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Catia Lattanzi, Presidente
Marta Sancho, Vice Presidente
Maria Cristina Cartigiano, Segretario
Daniela Amodeo, Consigliere
Flavia Caciagli, Tesoriere
dott.ssa Eleonor Huth Pignattelli, Traduttrice
Marta Sancho, Vice Presidente
Maria Cristina Cartigiano, Segretario
Daniela Amodeo, Consigliere
Flavia Caciagli, Tesoriere
dott.ssa Eleonor Huth Pignattelli, Traduttrice
Soci Onorari:
dott. Francesco Grasso (notaio)
dott. Enrico Morrone (commercialista)
Compito fondamentale dell’Associazione è promuovere la professionalizzazione e la qualità della professione degli interpreti e dei traduttori che lavorano in ambito giuridico-giudiziario per garantire un equo accesso alla giustizia a tutti quegli individui che non sono in grado di parlare e/o comprendere la lingua italiana.
I soci AssITIG sono vincolati da un Codice Deontologico e di Responsabilità Professionale promosso dall’Associazione per garantire la migliore qualità nell’assistenza linguistica a favore di tutte le parti coinvolte nell’amministrazione della giustizia.
I nostri soci sono continuamente incentivati e stimolati a migliorare le proprie capacità, abilità e tecniche.
Gli scopi dell’Associazione:
– Promuovere la professionalizzazione della figura del traduttore/interprete di Tribunale e del traduttore/interprete giuridico in tutti gli ambiti in cui sia richiesta tale figura professionale.
– Promuovere iniziative legislative volte al riconoscimento dello status giuridico professionale del traduttore/interprete di tribunale e del traduttore/interprete giuridico;
– Garantire, attraverso prestazioni professionalmente qualificate nell’interesse primo della giustizia, i princìpi ed i diritti fondamentali, previsti dagli art. 5 e 6 della Convenzione per la salvguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali ed agli art. 21, 22 e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
– Promuovere la formazione permanente e l’aggiornamento professionale mediante l’istruzione di corsi di perfezionamento e programmi di formazione continui, anche in collaborazione con altri Istituti, Enti e Associazioni, favorendo altresì l’inserimento nella professione con un programma di sostegno per quegli associati che sono in corso di pratica professionale;
– Attestare le competenze dei propri soci in base a quanto riferito nel comma precedente e a seguito di verifica sull’effettivo apprendimento dei contenuti dei corsi di perfezionamento e programmi di formazione permanente obbligatoria.
– Promuovere la raccolta e la diffusione di informazioni riguardanti la professione;
– Garantire, anche dal punto di vista etico e sociale, il rispetto delle migliori condizioni e prestazioni di lavoro, autonomo e dipendente, dei traduttori e degli interpreti giuridici e di tribunale, anche tramite l’elaborazione di contratti tipo;
– Tutelare gli interessi economici e giuridici dei propri soci;
– Aderire ad associazioni internazionali che perseguono i medesimi scopi sociali. Per il raggiungimento degli scopi sociali l’Associazione potrà: promuovere e organizzare convegni, tavole rotonde, congressi etc., aprire siti Internet, collegarsi a reti audiovisive, pubblicare riviste e libri e fare quanto il Consiglio Direttivo riterrà utile o necessario.
Gli scopi sociali vengono attuati attraverso:
– La formazione continua costituita da: seminari, workshops, corsi di aggiornamento e specializzazione anche on-line deliberati e realizzati con relativo stanziamento a bilancio;
– L’organizzazione di congressi, convegni, tavole rotonde, pubblicazioni, position papers, articoli e comunicati stampa;
– La collaborazione con istituti universitari e di formazione come anche per iniziativa dei singoli soci;
– La conclusione di accordi, iniziative e collaborazioni coordinate con ordini professionali affini sia nazionali che internazionali, forensi e della magistratura;
– L'adesione ad associazioni europee ed internazionali affini per il raggiungimento dei medesimi scopi sociali;
– La promozione di ogni tipo di iniziativa necessaria e utile al fine di sensibilizzare le autorità e gli organi competenti in materia - governo, ministeri della giustizia, per le politiche europee, degli affari esteri - in merito al riconoscimento dello status giuridico della professione di interprete e traduttore giuridico-giudiziario come previsto dalla direttiva 2010/64 dell’UE.